/ Newsbiella Young

Newsbiella Young | 06 marzo 2018, 15:47

Due studenti dell’IIS “Q. Sella” premiati a Roma per un video sulla follia della guerra

Due studenti dell’IIS “Q. Sella” premiati a Roma per un video sulla follia della guerra

Il 1° febbraio di ogni anno, si celebra la “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”, istituita in Italia nel 2017, al fine di conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, nonché di promuovere, secondo i principi dell'articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra.

L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra Onlus (ANVCG) – l’Ente Morale preposto per legge da oltre 70 anni alla rappresentanza e tutela delle vittime civili di guerra in Italia – e il MIUR hanno istituito un concorso dal titolo “La vita è un capolavoro, la guerra un folle salto nel buio”, rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori italiane. L’iniziativa mira a far riflettere sulle conseguenze che le guerre del passato - in particolare la Prima e la Seconda guerra mondiale - e quelle attualmente in corso provocano alle popolazioni costrette a subire invalidità e mutilazioni e spesso a lasciare i propri luoghi nel tentativo di salvarsi la vita.

Edoardo Alberti e Enrico Crotti, studenti della V F del Liceo scientifico delle scienze applicate dell’IIS “Q. Sella”, accomunati dalla passione per il cinema e coordinati dalla prof.ssa Alessandra Garella, hanno prodotto un filmato volto a evidenziare il contrasto tra la gioia e la bellezza della vita, intesa come “capolavoro” nella sua naturale semplicità, e la “follia” della guerra. Il video, ispirato alla cinematografia moderna di registi visivi ed estetici come Terrence Malick, è stato premiato a Roma in un incontro toccante a cui hanno partecipato non solo studenti da tutta Italia ma anche operatori nell’ambito delle relazioni internazionali e degli interventi umanitari e superstiti di conflitti recenti o tuttora in corso.

Il video è all’indirizzo www.itis.biella.it/grav-itis/  

Redazione g. c.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore