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POLITICA | 18 gennaio 2018, 16:41

Dossi sì, dossi no, Leone: "Discorso sicurezza molto più complesso, noi fatto la nostra parte"

Dossi sì, dossi no, Leone: "Discorso sicurezza molto più complesso, noi fatto la nostra parte"

"Abbiamo ben presente il lavoro e il sacrificio degli addetti alle autoambulanze e degli altri mezzi di soccorso e siamo loro grati per i loro interventi a favore della popolazione, ma il discorso della sicurezza non può limitarsi a “dossi sì, dossi no”, è molto più complesso e la programmazione di qualsiasi altro intervento andrà letta alla luce dei risultati prodotti da quanto abbiamo messo in opera in questi mesi e che saranno oggetto di discussione nelle assemblee che terremo nei prossimi mesi nei vari quartieri cittadini". Sergio Leone risponde così a chi chiede l'eliminazione dei dossi per le strade di Biella: l'assessore ai lavori pubblici affronta il tema su cui il consigliere comunale Giacomo Moscarola aveva presentato un'interrogazione: "Il tema della sicurezza stradale, trattato ampiamente in tante assemblee cittadine dello scorso anno, e le iniziative messe in campo dall’amministrazione Cavicchioli per rispondere alle esigenze dei cittadini, sono diventati oggetto di interventi di singoli e gruppi di persone che ci hanno fatto pervenire proposte e segnalato criticità. Questo - afferma Leone - è il segno evidente che l’interesse è reale e bene ha fatto la giunta a metterlo al centro del dibattito e degli interventi che si sono esplicati nel corso del 2017 con lavori importanti che hanno comportato un investimento di risorse notevole (circa 300mila euro). Il rifacimento totale della segnaletica orizzontale (passaggi pedonali a raso e sopraelevati, posti riservati ai portatori di handicap, stalli per parcheggi, mezzerie), di quella verticale (cartelli e segnalatori luminosi, posizionamento delle colonnine di rilevamento della velocità) è la risposta visibile che come amministrazione abbiamo fatto la nostra parte".

Leone sottolinea che, nonostante gli interventi già conclusi, ne vengono richiesti dei nuovi per regolamentare la velocità delle autovetture con la costruzione di ulteriori barriere di dissuasione (in modo particolare nelle zone periferiche), mentre altri richiedono il ridimensionamento del numero dei passaggi sopraelevati per permettere ai mezzi di soccorso una migliore qualità di intervento a tutela anche dei malati trasportati. "Premetto subito - dice l'assessore - che tutto quello che è stato fatto in questi anni rientra nelle previsioni del Codice della strada e che i nuovi interventi sono relativamente pochi rispetto al passato. Siamo intervenuti invece massicciamente per rifare installazioni precedenti che si erano infossate, ammalorate e divenute persino pericolose. La salvaguardia e la tutela dell’integrità fisica dei cittadini di Biella, in modo particolare pedoni e ciclisti ma anche gli stessi guidatori, è il faro che deve guidare i nostri interventi in quanto la città viene giornalmente attraversata da un flusso veicolare notevole e costante che proviene dalle vallate circostanti e dai paesi della pianura per ragioni legate al lavoro e allo studio e purtroppo l’uso privato delle autovetture, come tutti ben sappiamo, la fa da padrone".

l.l.

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