E’ dell’89,3% la puntualità reale dei treni regionali piemontesi arrivati entro i 5 minuti dall’orario previsto: più 4,8% rispetto al 2014. Solo lo 0,8% dei convogli regionali è stato cancellato, portando così al 99,2% (0,9% vs 2014) l’indice di regolarità, che misura le corse effettuate rispetto alle programmate. A confermare i risultati delle corse ferroviarie regionali gestite da Trenitalia nel corso del 2017 è il giudizio dei clienti: nell’ultima indagine chiusa a novembre l’89,9% si è dichiarato soddisfatto del viaggio nel suo complesso, facendo salire la media da gennaio a novembre di quasi un punto percentuale con una crescita in due anni di 6,6 punti percentuali.
Risulta superiore alla media generale l’arrivo in orario dei treni in circolazione nelle ore di punta del mattino: nella fascia 6-10 è l’89,6% ad arrivare puntuale, con un trend che continua a essere positivo: la puntualità reale aumenta di 4,8 punti percentuali rispetto al 2014, di -1,2 punto rispetto al 2015 e di -0,2 vs 2016. Sono indici che, considerando le sole cancellazioni (0,3%) e ritardi (4,0%) imputabili direttamente a Trenitalia, salgono al 99,7% come regolarità e 96% per la puntualità, a dimostrazione che la macchina industriale e organizzativa di Trenitalia sta confermando la sua positiva evoluzione, addirittura con una riduzione rispetto al 2016 di 0,3 punti percentuali dei ritardi di sua diretta responsabilità.
Il bilancio del 2017 tiene conto del volume di servizi prodotti, pari a 254.735 corse effettuate da Trenitalia nella regione Piemonte percorrendo complessivamente 18 milioni di chilometri con 44 milioni e 777.000 passeggeri saliti a bordo. L’ultima indagine demoscopica, condotta a novembre da una società esterna al Gruppo FS, ha evidenziato un miglioramento nel giudizio che i clienti danno del servizio sia nel confronto con gli anni precedenti 2016 e 2015 (+1,9% vs novembre 2016 e +6,7% vs novembre 2015), sia con il cumulato annuo (+1,7% vs il 2016 e +6,6% vs il 2015). Il gradimento maggiore a novembre si registra nella “permanenza a bordo treno” (94,3%), e la security (86,9%).
Per quanto riguarda la permanenza a bordo le percentuali migliori si registrano sul gradimento per il personale di bordo (96,6 %) e il comfort (90,8 %). Rispetto a novembre 2016 i trend di maggiore crescita si registrano nella pulizia a bordo +5,8% (77,9% vs 72,1%), nella pulizia del treno +5,6% (80,6% vs 75%) e security +5,3% (86,9% vs 81,6%).
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