POLITICA - 28 novembre 2017, 15:51

UILA: “Al via due proposte di legge di iniziativa popolare su welfare famiglie e politiche sociali”

UILA: “Al via due proposte di legge di iniziativa popolare su welfare famiglie e politiche sociali”

Riceviamo e pubblichiamo:

"In un Paese dove sempre meno la politica è vicina alle persone e dove si fa spending review sulle politiche sociali e sul welfare delle famiglie anziché sui capitoli di spesa dove veramente bisognerebbe compiere i tagli, la UILA (Unione Italiana dei Lavori Agroalimentari) quale parte sociale quotidianamente vicina alle lavoratrici ed ai lavoratori di tutta Italia in agricoltura e nelle industrie alimentari ha lanciato la sua sfida, ovvero, ha messo in campo non una ma ben due proposte di legge di iniziativa popolare.Stefano Mantegazza, Segretario Generale Nazionale della UILA, ha subito coinvolto la sua confederazione, la UIL, nella persona del Segretario Generale Confederale Carmelo Barbagallo che ha appoggiato l’iniziativa degli alimentaristi.La sfida è grande, da novembre e per i prossimi 6 mesi la UILA, unitamente alla UIL, su tutto il territorio nazionale come anche nella nostra Provincia di Biella sarà impegnata in iniziative di sensibilizzazione dei cittadini invitandoli a rivolgersi presso i comuni di residenza per sottoscrivere le proposte di legge oppure ad intervenire agli eventi che verranno organizzati dedicati, appunto, alla raccolta delle sottoscrizioni.Le due proposte di legge sono semplici e molto chiare.La prima proposta dal titolo “misure a sostegno della maternità e della paternità” si compone di 4 articoli: nel primo articolo si chiede l’innalzamento per legge dall’80% al 100% (oggi previsto solo da alcuni contratti collettivi) dell’indennità riconosciuta dall’INPS per il periodo di maternità obbligatoria; nel secondo articolo si aumenta da quattro a trenta giorni il congedo obbligatorio retribuito del padre da usufruire nei primi mesi di vita del bambino; nel terzo articolo si introduce la possibilità di utilizzo da parte di entrambe i genitori del congedo parentale facoltativo (sei mesi nei primi sei anni di vita del bambino) aumentando l’indennità INPS dal 30% al 50%; nel quarto ed ultimo articolo è prevista al termine del congedo obbligatorio di maternità la possibilità di lavorare part-time fino al compimento del primo anno di età del bambino senza la corrispondente riduzione della retribuzione.La seconda proposta dal titolo “misure a sostegno dei disoccupati e dell’uscita anticipata dal lavoro” si compone di soli 3 articoli: nel primo articolo si abroga il décalage del 3% previsto dal quarto mese della Naspi; il secondo articolo invece elimina il tetto della contribuzione figurativa della Naspi che penalizza chi si trova in questa situazione soprattutto in età pre-pensionistica; nel terzo ed ultimo articolo si modificano due aspetti dell’ APE sociale recentemente introdotta dal Governo, ovvero, garantire l’accesso a tutte le persone che abbiano genericamente perdutoinvolontariamente il proprio lavoro, abbassando inoltre il requisito contributivo da 30 anni a 20 come per le pensioni minime.Due proposte di leggi, semplici e chiare, come dicevamo poco fa, perché pensiamo che sia di queste cose che ha bisogno il nostro Paese oggi. Siamo sicuri che questa nostra iniziativa riscuoterà un grande successo grazie all’aiuto di tutti i cittadini italiani. In questi giorni stiamo recapitando nei principali comuni i moduli per la raccolta firme e invitiamo a contattarci al 3454620460 per avere maggiori informazioni in merito all’iniziativa o delucidazioni su dove poter sottoscrivere le proposte".

Luca Bottaro Segretario Generale UILA dei Territori di Vercelli, Novara, Biella

Ti potrebbero interessare anche:

SU