POLITICA - 26 novembre 2017, 11:00

Fratelli d'Italia: Raccolta firme contro Ius Soli e "No" alla violenza di genere

Fratelli d'Italia: Raccolta firme contro Ius Soli e "No" alla violenza di genere

Sabato 25 novembre si è svolta la mobilitazione nazionale di Fratelli d'Italia contro la legge dello “Ius Soli” di prossima discussione in Parlamento. A Biella è stato allestito un gazebo di raccolta firme in Via Italia che ha ottenuto 235 firme in circa tre ore di attività. Per Davide Zappalà, segretario provinciale di FdI, “la risposta del cittadini biellesi è la dimostrazione più tangibile che la gente si è accorta che la legge sullo Ius Soli, ben lungi dall'essere necessaria per disciplinare la questione della cittadinanza, altro non rappresenta un trofeo che i partiti di sinistra vogliono portare alla prossima campagna elettorale e che per ottenerlo sono disposti a passare sopra tutto".

Sempre ieri Fratelli d'Italia ha organizzato un evento di sensibilizzazione nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Daniela Rita Veronese, responsabile provinciale del Dipartimento Tutela Vittime del partito, ha voluto lanciare un messaggio diverso da quello universalmente oggi ricordato: con il lancio dei palloncini arancioni e il taglio del nastro, simbolicamente eseguito da bambini e bambine insieme, il Dipartimento ha voluto esprimere il “No” alla  violenza contro le donne ma anche a quella contro gli uomini, perché convinti che la violenza non abbia genere e che occorra “darci un taglio”. Ad unirsi alcuni rappresentanti del Dipartimento di Polizia Penitenziaria, il segretario provinciale di Fratelli d'Italia, Davide Zappalà, Alessandra Guarini, coordinatrice Regionale per il Piemonte e responsabile Ufficio Legale del Dipartimento Tutela Vittime, e alcune cittadine spontaneamente aggregatesi per rivendicare il diritto di ogni essere umano a vivere libero da ogni forma di violenza in ogni parte del mondo. L’impegno del Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d’Italia proseguirà il 5 dicembre prossimo presso l’Ospedale degli Infermi di Ponderano per un convegno sulla tutela delle vittime.

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