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ECONOMIA | 19 novembre 2017, 08:20

Megaweb, "quando le battaglie tra grandi operatori toccano i biellesi"

Megaweb, "quando le battaglie tra grandi operatori toccano i biellesi"

In merito al disservizio che si sta registrando da alcuni giorni nell’erogazione del servizio VOIP di MegaWeb, Città Studi ci tiene a precisare che i problemi non sono in alcun modo imputabili al provider biellese, ma sono dovuti all’interruzione dell’interconessione tra Telecom Italia e Digitel, azienda toscana che dal 1999 fornisce servizi di accesso alla rete pubblica telefonica e dati alla clientela business e consumer in tutta Italia.

Il contenzioso in atto tra le due società ha coinvolto, a cascata, tutte le aziende e le pubbliche amministrazioni che si avvalgono direttamente o indirettamente della fornitura da parte di Digitel, compresa Città Studi. Si stima che possano essere tra 60.000 e 150.000 sul territorio nazionale le utenze interessati, tra le quali anche una parte di utenti MegaWeb.

La meccanica della number portability in Italia fa sì che gli utenti afflitti dalla mal funzionamento siano anche quelli che, pur non essendo connessi direttamente a Digitel, hanno un numero nativo della sua piattaforma. Sul black out telefonico è intervenuto mercoledì scorso il garante delle Telecomunicazioni, che ha convocato a Roma i vertici Digitel e Telecom Italia. Agcom ha ordinato alle parti in causa di porre in essere ogni attività necessaria al ripristino dell’erogazione del servizio, onde consentire in via straordinaria una migrazione massiva dei clienti dalla piattaforma Digitel a piattaforme di altri operatori.

Da un punto di vista tecnico tale ordinanza consente di avviare direttamente la fase finale del processo di migrazione, riducendo in modo sensibile le tempistiche. Il passaggio delle numerazioni, nei prossimi giorni, sarà gestito da Telecom e Clouditalia Telecomunicazioni. Dal canto suo Città Studi che, come decine di altri provider in tutta Italia, è parte lesa quanto gli utenti MegaWeb, assicura che sta facendo tutto quanto in suo potere per ripristinare il funzionamento delle linee il prima possibile.
Ulteriori informazioni su: https://www.agcom.it

c.s. Città Studi

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