Poste: "Ma dove stanno gentilezza e cortesia"

Egregio direttore,

Questa mattina mi sono recata all’ufficio postale di Cossato Aglietti per spedire un pacco e sono rimasta senza parole nel constatare la mancanza di gentilezza e cortesia da parte di una delle due operatrici allo sportello.

Davanti a me un signore anziano, avrà avuto quasi 90 anni, doveva spedire un telegramma di condoglianze; non avendo gli occhiali con sé ed essendo chiaramente in difficoltà ha chiesto aiuto all’impiegata per redigere lo scritto.

La signora si è rifiutata dicendo che non poteva scrivere il telegramma per lui e gli ha chiesto di procedere telefonicamente.

Quando l’ uomo ha detto che non gli era possibile, dopo aver commentato con la sua collega con frasi del tipo “oggi ne capitano di ogni”, lo ha inviato a tornare a casa per prendere gli occhiali o per compilare con calma il modulo riportandolo successivamente presso quello stesso ufficio o presso l’ ufficio centrale di Cossato.

A quel punto mi sono offerta io di procedere per lui.

Ho impiegato 30 secondi, meno di quelli spesi in lamentele da parte dell’ impiegata allo sportello che poteva tranquillamente compilare il modulo coi dati del cliente e il testo di una riga facendoglielo poi semplicemente firmare.

Con un piccolo gesto ho reso felice una persona anziana che aveva solo bisogno di un pizzico di disponibilità e umanità e di un semplice sorriso.

Non smetteva più di ringraziarmi e io, a differenza della segretaria allo sportello, glaciale come un iceberg, avevo le lacrime agli occhi.