Sono stati tanti, nel recente passato, i richiami ad una maggiore attenzione alla popolazione, in particolare alle persone anziane, per non cadere nella trappola delle truffe. Nelle ultime settimane, sul territorio biellese, si è assistito a nuovi tentativi, alcuni dei quali riusciti, di raggiri organizzati ai danni di pensionati. Un fenomeno difficile da fermare, ma che è possibile contrastare con semplici regole a cominciare dalla prevenzione. Ieri, 20 ottobre, è stata presentata la terza edizione della "Giornata nazionale contro le truffe agli anziani", iniziative organizzate da Prefettura e Associazione Nazionale Anziani e Pensionati - Anap con la collaborazione delle forze di Polizia. La campagna "Più sicuri insieme", coordinata dal Ministero dell'Interno, ha dato il via libera ad una serie di interventi per rispondere al "bisogno di sicurezza" sempre più sentito in tutto il Paese.
A fare gli onori di casa il Prefetto di Biella, Annunziata Gallo. Importanti le parole del Questore cittadino, Alfredo Parisi: "Sono reati odiosi in cui i criminali mettono a punto sempre di più le loro strategie. State attenti e per qualunque dubbio componete il numero della Polizia di Stato" e del Maggiore Massimo Colazzo, Comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri: "La persona anziana apre la porta anche a sconosciuti perchè, il più delle volte, vive solo e ha bisogno di comunicare. Quando una truffa ha successo, purtroppo, trascorre troppo tempo prima della denuncia perchè chi se ne accorge prova anche vergogna per quanto accaduto. L'allarme, quando è possibile, deve essere dato tempestivamente".
L'opera di sensibilizzazione nei confronti di una parte della popolazione esposta al rischio sarà promossa dai comuni (presenti il vicesindaco di Biella, Diego Presa e il sindaco di Pray, Gian Matteo Passuello, ndr), da Guardia di Finanza, Poste Italiane, il Centro Commerciale Gli Orsi e Confartigianato.
L'INDAGINE - Proprio il vice presidente dell'ente, Franco Volpe, ha presentato i risultati dell'indagine Anap-Ancos sull'esposizione degli anziani alle truffe. Dal progetto "Più sicuri insieme" si evidenzia un'Italia sempre più anziana e diffidente, con il 41% degli intervistati che ha subito almeno un tentativo di furto negli ultimi tre anni esponendosi, in particolare, alla visita di falsi incaricati di aziende servizi. La fascia d'età più esposta è quella tra gli 81-90 anni, sia per quanto concerne i tentativi di scippo che per i raggiri fuori casa. Non mancano le denunce, in particolare sui furti, mentre l'attivazione di servizi non richiesti per via telefonica e le pratiche commerciali aggressive, o poco chiare, rimangono ad alto rischio e prive di segnalazioni alle autorità competenti. Due persone su dieci, infatti, non denunciano per imbarazzo o perchè non si sono accorti tempestivamente di quanto accaduto. Resta immutata la fiducia nelle forze dell'ordine mentre aumenta, invece, la sensazione negativa verso gli altri.
LA CAMPAGNA - Come negli anni scorsi si terranno alcuni incontri con gli anziani nei comuni biellesi per ricordare come proteggersi. In particolare: se ci si sente minacciati o vittime di un reato, chiamare subito il 112, 113 o 117. Nei locali pubblici verranno distribuiti opuscoli sul tema con le regole da seguire per evitare spiacevoli sorprese. Perchè, come dice il ministro Marco Minniti, "la sicurezza è un diritto di tutti i cittadini".
l.l.