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AL DIRETTORE | 17 ottobre 2017, 09:20

"Il centro sinistra, invece di contrastare l'avanzare dei populismi, si combatte al suo interno"

"Il centro sinistra, invece di contrastare l'avanzare dei populismi, si combatte al suo interno"

Riceviamo e pubblichiamo

"Da troppo tempo leggo sproloqui politici senza rispondere, ma ora, ho fatto il pieno. E' sempre interessante leggere le autoanalisi dei politici di professione e carriera che" fingono "di non ricordare qual è stata la loro storia politica e le scelte da loro compiute. Mi fa specie che, spesso, sembra si siano dimenticati e parlino e scrivano come se loro fossero stati esenti da responsabilità e da scelte politiche praticate quotidianamente.

-Parliamo della Legge elettorale??
ci si stupisce dell'appello al voto utile??
Una pratica sempre usata da tutti i partiti, in tutte le stagioni, per ottimizzare il risultato elettorale-Parliamo di discontinuità politica??ed in Sicilia i "notabili" nominano , non con primarie, Claudio Fava, che non è certamente nuovo, solo con il chiaro fine di far perdere Renzi, come avvenne in Liguria, come avvenuto a Livorno.
Perché il problema non è il Partito democratico, come più volte sostenuto anche da D'Alema, come riportano i giornali, ma Renzi, come se non ci fosse dietro a Renzi anche un partito fatto di persone pensanti che hanno scelto con Primarie aperte, e che pur non essendo tutti compatti (io, si sa, ho appoggiato Orlando ad esempio) discutono e decidono.

-Parliamo di nominati?? Di un partito che vuole nominare i suoi? dov'è la novità? Io che sono nel partito fin dalla sua nascita e prima ero nei DS, ed ho buona memoria, ricordo che sempre nelle elezioni sono state mandate persone nominate ed inviate sui territori per fare la campagna elettorale, vedi il giornalista Giulietti di Art.21 che poi se n'è andato ad ingrossare le fila dell'Italia dei valori, oppure Della Seta di cui si sono perse le tracce o il costituzionalista Ceccanti. Ed abbiamo sempre fatto la campagna elettorale al loro fianco. Mi è capitato di ricordare questo, pubblicamente, durante il dibattito con l'On.Violante e l'On. Ronzani sul tema del referendum costituzionale. Ricordo che anche la candidatura a consigliere Regionale di Wilmer Ronzani è stata sempre indicata dal partito come l'unica in grado di portare i voti necessari, in un territorio piccolo come il nostro per poter vincere. Ne parlo con cognizione di causa, essendo stata io una delle due donne che lo ha affiancato (l'altra era la Vicesindaca di Cossato Pizzaguerra), entrambe consapevoli che non avremmo potuto fare la nostra campagna elettorale, perché tutti i voti utili servivano per la sua elezione. A suo tempo, abbiamo deciso come partito la candidatura di Susta al parlamento europeo come quella più utile x il nostro territorio. Così come, sempre con Ronzani, scegliemmo di dare la possibilità e le firme raccolte  per supportare la candidatura di Favero nelle primarie che l'hanno poi vista vincitrice sui contendenti ,grazie alla proposta Bersani che dava il 40% dei posti alle donne. Il finto scandalizzarsi  sui nominati è pertanto ridicolo. Tra l'altro, io pensavo allora e penso ancora che un partito abbia l'onore e onere di scegliere le persone che ritiene più in grado di rappresentarlo. Il parlamento attuale è quello che esce dalla tornata elettorale in cui "non abbiamo vinto" con Bersani Segretario che ha nominato tutti tenendo conto delle varie correnti Bersani provò a fare un governo con i 5 stelle senza avere il "Cosiddetto" mandato del popolo . Siamo in un parlamento che al senato non aveva i numeri sufficienti per governare da solo, come è sempre successo.Da lì la necessità delle alleanze. Anche questo non è un fatto nuovo o imputabile al PD di oggi. Voglio ricordare il Governo con Dini, Bertinotti che manda a casa Prodi, Turigliatto e Mastella che mandano a casa Prodi, una seconda volta l'alleanza con Berlusconi per sostenere il Governo Monti etc... per cui mi fa specie che si continui a rimarcare l'alleanza del PD con Alfano... quando in altre  stagioni politiche si sono fatte alleanze con tutti. Se non hai i numeri, fai coalizioni ed è un esercizio democratico sempre praticato.

In questi pochi anni molte cose sono state fatte : è stata risolta la situazione grave degli esodati ereditati dal governo Monti , è stata fatta la Legge sui diritti delle unioni civili ferma e sempre rimandata per più di trent'anni da tutti i governi di destra e di centro sinistra ed è una legge di civiltà, così come la Legge del "dopo di Noi" proposta da Livia Turco 30 anni fa e mai approdata in parlamento ,la legge sul caporalato voluta dal Ministro Martina che comincia ad essere applicata, la quattordicesima ai pensionati, la legge sul terzo settore, l'assunzione a tempo indeterminato di più di 100mila insegnanti precari, tanto criticata ma che ha  risolto molte situazioni, gli 80 euro al mese per i salari più deboli che hanno aiutato le famiglie, quasi un milione di posti di lavoro ,una parte a tempo determinato un'altra a tempo indeterminato, il tema difficile delle immigrazioni, aver scelto di andare a salvare le vite di migliaia di persone in mare e di cercare di accoglierli in modo civile , la Legge Fiano contro il ritorno del fascismo, i suoi simboli e saluti  e c'è bisogno di antifascismo militante e non di polemiche.

Nella battaglia di civiltà per lo ius soli siamo da soli e per questo non passerà. Per la stessa ragione, durante tutti gli anni di governo dell'Ulivo, non riuscimmo mai a far passare le unioni civili, che invece questa volta sono passate. Bisogna ricordare che la caduta del governo Letta, imputata solo a Renzi, è stata invece frutto di una decisione comune politica come ha ricordato l'on. Speranza ex PD. E che dire delle primarie?? Le primarie che hanno avuto un valore al tempo di Prodi, Veltroni e Bersani dovrebbero averlo anche ora che hanno ridato consenso a Renzi che piaccia o meno. In questo continuo attaccare Renzi non vedo, purtroppo, proposte politiche se non la caduta di Renzi con tutte le conseguenze per i ceti popolari e per lo sviluppo economico del paese, per l'evoluzione del nostro paese. Rischiamo di ridare in mano alla destra e ai populismi il governo di un'Italia che faticosamente, come sempre è accaduto, sta rialzando la testa e il Pil. Vorrei usare le parole del Ministro  Martina durante il dibattito alla Festa dell'Unità di Imola  con Pisapia"...la soluzione dei problemi si può trovare in mezz'ora se la depuriamo dall'astio personale che è il vero problema di persone che non si rassegnano al tempo che cambia. Inviterei all'unità e al confronto politico per essere utili alla società e al paese, compito primario di chi fa politica e di chi si pone a difesa della democrazia".

Quello che vedo con molta preoccupazione è, da parte dei 5 Stelle, la delegittimazione del parlamento, rifiutando qualsiasi collaborazione e sintesi anche sulla legge elettorale dicendo che il parlamento è la piazza, questa è una visione fascista, al tempo stesso i fascisti , nazisti  indicono la marcia su Roma il 28 ottobre avendo spazi immensi incontrastati perchè la sinistra e il centro sinistra invece di contrastare questo avanzare dei populismi in modo unitario si combatte al suo interno".

Rita de Lima e Rizzieri Piantedosi

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