Sarà l’autopsia a dover chiarire la cause del decesso di un detenuto tunisino di 37 anni, rinchiuso nel carcere di Ivrea e morto nelle scorse settimane. Secondo una prima ipotesi lo straniero sarebbe morto per infarto.
A fare chiarezza però ci penserà l’esame autoptico disposto dal procuratore capo di Ivrea Giuseppe Ferrando. Secondo il garante della struttura Armando Michelizza all’interno del carcere eporediese ci sarebbe un consumo eccessivo di medicinali. Dopo il decesso del 37enne la Procura ha quindi deciso di aprire un fascicolo.