Protesta migranti a Granero, Calcia Ros: "Ritardi sul pocket money, non sulle visite mediche"

"Il problema è noto. I pagamenti da parte dello Stato sono in ritardo e la cooperativa Nuvola ha anticipato alcune mensilità. Ho ascoltato le rimostranze dei migranti, a cui ho detto che non era quello il modo di protestare". Non parla di un clima di tensione il sindaco di Portula, Fabrizio Calcia Ros, ma la questione del mancato pagamento dei "pocket money" ai profughi ospitati in frazione Granero, ha scatenato le rimostranze di mercoledì mattina che hanno costretto i carabinieri ad intervenire.

Ieri, 20 luglio, l'incontro tra il primo cittadino e i responsabili della cooperativa che gestisce il centro straordinario di accoglienza: "La riunione è stata serena - ha spiegato Calcia Ros a Newsbiella - ho posto l'accento sia sull'impegno di alcuni migranti in lavori a contratto e in corsi di italiano sia sulle attese per alcune visite mediche che li riguardano, assolutamente in linea con le tempistiche a cui siamo abituati. L'associazione si trova in difficoltà nell'anticipare i bonus giornalieri, noi possiamo proporci come mediatori ma le risposte devono arrivare dal Ministero".

Il sindaco, infine, ha voluto ringraziare Alberto Menziola, comandante dei carabinieri di Cossato e il viceprefetto, Patrizia Bianchetto, per essersi adoperati a risolvere il blocco stradale avvenuto due giorni fa.