Verrà inaugurata oggi pomeriggio, alle 17, la mostra fotografica che racconta la storia di Candelo attraverso le immagini dei tre fotografi candelesi Raimondo Viana, Mario Andreasi e Giulio Ghirardelli.
Le immagini di Raimondo Viana, vissuto agli inizi del '900, le cui lastre fotografiche sono conservate nell'archivio storico di Candelo donato dalla famiglia Viana Livio, rappresentano figure in abiti contadini o ottocenteschi. Mario Andreasi è invece più recente: lo storico fotografo immortalò i personaggi del paese e i bambini delle scuole dagli anni '50 e per circa 30 anni. Andreasi è scomparso solo tre anni fa.
Infine, Giulio Ghirardelli racconta la storia candelese dal 1970 ad oggi. La sua raccolta è costituita da più di 20mila negativi ed è stata donata all'archivio storico del Comune. "In questi fotogrammi - commenta il sindaco Mariella Biollino - ci sono decenni di storia del paese. In futuro potrà essere un materiale prezioso per chi vorrà studiare Candelo e le sue tradizioni".
Intorno agli anni '90, per alcuni anni, prestò servizio a Candelo anche il fotografo Antonio Iacobellis, oggi residente altrove e con un'altra attività. "Questa mostra - prosegue - vuole ricordare i tre fotografi più importanti del paese e nel contempo fare un omaggio all'ultimo di essi, Giulio Ghirardelli, che ringrazio per aver donato tutti i suoi negativi all'archivio storico. Nelle immagini di Giulio si riflette la storia di un paese con tutte le sue iniziative legate a tradizioni, cultura, turismo, sociale".
Verranno esposte anche alcune immagini di Mario Andreasi, gentilmente prestate dalla famiglia, oltre a tre pannelli con la storia dei fotografi stessi. La mostra è stata curata da Cesare Augusto con la collaborazione di Alfonso Oitana, Gianni Pozzo e Giulio Ghirardelli per l'allestimento. Inoltre, l'esposizione fa parte del progetto Reis dell'Assessorato alla cultura del Comune di Candelo. Sarà esposta nella sala cerimonie del Ricetto fino alla fine di agosto e sarà aperta nei fine settimana, il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 18.
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