A partire da oggi, 11 giugno, fino al 1° ottobre la “Fabbrica della ruota” di Pray riapre ogni domenica dalle 14 alle 19 nell'ambito del Sistema ecomuseale della Provincia di Biella. In tale periodo sono previste varie iniziative e attività che comprenderanno diversi ambiti di interesse; dall'allestimento di mostre, agli appuntamenti musicali, dall'attività didattica, alle visite guidate e al Workshop sul tema dei campionari tessili.
Verrà riaperta la mostra "Grigioverde dal telaio alla trincea", che è stata recentemente trasferita a Treviso in occasione della'Adunata nazionale degli Alpini. Nell'allestimento trova spazio un settore dedicato alla figura di Giuseppe Ubertini, imprenditore tessile e figura di spicco in ambito politico locale, arruolatosi volontario all'età di 56 anni e morto a seguito di una malattia contratta al fronte.
Nell'ambito di tale mostra domenica 18 giugno è in programma lo spettacolo "Anniversari di Guerra, speranze di pace - Immagini, musiche e letture per non dimenticare", proposto da Valeria Caucino (chitarra e voce) con la regia di Pier Salivotti. Contemporaneamente viene riaperta anche la mostra fotografica "FDR" che propone una lettura fotografica della “Fabbrica della ruota” interpretata da Manuele Cecconello.
Tale mostra ha suscitato un vivo interesse anche tra gli addetti ai lavori. Quest’estate sono in programma due concerti: domenica 23 luglio con la diciottesima edizione di "Restauri e Chitarre" e domenica 3 settembre con "La tessitura dal mito ai canti delle operaie”, organizzato da Nisi Artemusica nell'ambito del Sistema ecomuseale. Nel mese di luglio verrà allestita una terza mostra: "Le forme del rame", che propone una serie di straordinari modelli realizzati da Mario Botta che raffigurano alcuni edifici di particolare rilievo e una serie di interpretazioni artistiche anche di oggetti di uso quotidiano.
Il 7 di ottobre è in programma la quarta edizione di "Turno di Notte", che si svolgerà per la prima volta in collaborazione con Ars Teatrando. Infatti il percorso notturno lungo il sentiero che percorrevano gli operai provenienti da Curino e Soprana per raggiungere l'ex lanificio Zignone e le altre fabbriche della valle del Ponzone sarà animato da brevi rappresentazioni del gruppo teatrale che l'anno scorso aveva ottenuto un grande successo con lo spettacolo dedicato al racconto di alcuni episodi della vita di Giuseppe Ubertini.
Infine la mostra "Bocia", dedicata all'analisi del lavoro minorile, già allestita alla Fdr, verrà trasferita prima a Palazzo Ferrero e in seguito presso il Polo del 900 a Torino nell'ambito di un progetto, finanziato dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione CRB, proposto dal DocBi in sinergia con il Centro Gobetti di Torino.
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