COSTUME E SOCIETÀ - 22 aprile 2017, 15:42

I ragazzi di Mongrando insieme per valorizzare i Comuni biellesi intorno al Mombarone

I ragazzi di Mongrando insieme per valorizzare i Comuni biellesi intorno al Mombarone

Il progetto "Intorno al Mombarone - fede e cibo narrano un territorio" nasce, grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo, dal desiderio di sostenere le specialità e le bellezze del biellese e del canavese che offrono prodotti enogastronomici di alta qualità, oltre a ospitare siti di rilevante interesse culturale e religioso.  Obiettivi del progetto, che coinvolge i comuni di Netro, Graglia, Carema, Settimo Vittone, Nomaglio e Andrate, sono l'incremento del turismo e il rilancio delle tradizioni enogastronomiche attraverso la riqualifica di aree storiche, produttive e culturali.

Elemento straordinario è che l'intera comunicazione del progetto è stata affidata ai giovani del territorio, proprio per creare maggior adesione e partecipazione dei giovani alla vita sociale del proprio paese. Il progetto seguito da Next Level, associazione esperta in formazione, con il supporto dei professionisti della comunicazione di Babel Agency di Milano, ha permesso ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Mongrando di cimentarsi nell’esperienza di comunicatori. Cinquanta ragazzi hanno svolto il ruolo di redattori, copy, cronisti e comunicatori.

Il progetto

I ragazzi sono stati suddivisi in tre gruppi che hanno partecipato a tre diversi seminari, ognuno dedicato ad un ambito diverso della comunicazione. Un gruppo di studenti si è cimentato con la costruzione del comunicato stampa, dalle parti più tecniche ai contenuti, nella redazione degli inviti alla conferenza stampa e nell’organizzazione della stessa. Un secondo gruppo ha affrontato la tematica social network e compreso l’importanza di questi nell’ambito comunicativo, selezionando immagini per lo storytelling del territorio e del progetto. Il terzo laboratorio ha invece avuto come focus la realizzazione di materiale video: i ragazzi hanno fatto uscite esterne, ascoltato le testimonianze dei produttori locali, dialogato con diverse persone che rappresentano la memoria dei luoghi.

I ragazzi hanno poi creato un video con filmati girati da loro con gli smartphone e si sono prestati anche come attori per raccontare il loro territorio. Nei giorni scorsi ha avuto luogo la conferenza stampa presso il Circolo della Stampa a Torino interamente gestita dai ragazzi, veri protagonisti nel dare voce a questo progetto, attraverso il quale hanno avuto la possibilità di conoscere più a fondo il mondo articolato della comunicazione ed affacciarsi concretamente al mondo del lavoro, come soggetti attivi.

I Comuni biellesi coinvolti

Netro è un comune famoso in tutta Italia per la lavorazione del ferro. Presso l’Ecomuseo del ferro sono presenti antiche fucine con produzione artigianale di serrature e saltarelli in ferro battuto. Sopravvive ancora un vecchio mulino ad acqua in località Cereja che macina la farina secondo le antiche tradizioni. Dagli alpeggi di Netro e Andrate derivano la toma, i ‘sancarlin’, il burro ‘Valle Elvo’, la polenta concia, la ‘supa mitunà’, il ‘ris an cagnun’, il ‘salam’d l’ula’ (salame sotto grasso), i capunèt e i diversi mieli prelibati, protagonisti di una cucina rustica e genuina.  Anche la produzione di formaggi di pecora e di capra costituisce una delle principali attività del territorio; con il contributo del progetto verrà costruito un impianto fotovoltaico a supporto alla lavorazione del latte.

Il sindaco di Netro, Tiziana Pasquale, dichiara: “L'intervento co-finanziato dal progetto Intorno al Mombarone, serve a creare una continuità della viabilità montana a servizio degli alpeggi di Netro ancora molto utilizzati dai nostri alpigiani, ultimo baluardo a difesa delle nostre montagne, patrimonio nostro e delle generazioni future. In alpeggio vengono prodotti formaggi e burro di altissima qualità che racchiudono i profumi delle erbe e dei fiori della rigogliosa natura montana. La sistemazione del tracciato dall'alpeggio Alpone di Netro fino a confini col Comune di Donato (Alpe Grè) passando per l'Alpe Alpetto, crea un anello che dal Tracciolino di Netro ridiscende al Tracciolino di Donato, strada percorribile dai mezzi autorizzati per portare in quota materiali e mezzi per l'espletamento delle attività di alpeggio ma utilizzabile anche a scopo turistico, sia d'estate che d'inverno a piedi, con mountain-bike, ciaspole o sci d'alpinismo”.

Importante sito devozionale è infine il Sacro Monte di Graglia, con la Chiesa di San Carlo Borromeo (1615) di cui il progetto Mombarone ha promosso la ristrutturazione. Essa doveva diventare il fulcro del Sacro Monte, tappa finale di un cammino di redenzione e purificazione interiore. La promozione turistica di questo territorio e dei sei comuni interessati dagli interventi sarà fondamentale per la buona riuscita del progetto. Nascerà anche una Bottega del Territorio nella quale sarà possibile acquistare i prodotti tipici del Canavese e del Biellese e reperire tutte le informazioni necessarie per visitare i sei comuni interessati.

Elena Rocchi, sindaco del Comune di Graglia, afferma: “Il Progetto Intorno al Mombarone è molto sentito da questa Amministrazione che aderendovi ha voluto proseguire nel programma di sostegno e promozione del territorio. Riuscire a contribuire al mantenimento del sito di San Carlo è motivo di grande orgoglio non solo per i gragliesi, ma per tutti coloro che qui possono riscoprire la natura e la devozione che ha contraddistinto la nostra popolazione nel 1600. Riteniamo inoltre che coinvolgere i ragazzi e le scuole sia il modo migliore per conoscere il territorio e le sue potenzialità, in modo da garantire alle generazioni future un luogo in cui vivere e continuare a crescere nel rispetto dei valori di chi ci ha preceduto. Ritrovarsi poi uniti a tutti i comuni che gravitano intorno al Mombarone crea un forte legame tra genti e luoghi che hanno caratteristiche e tradizioni simili in un favorevole clima di aiuto reciproco e di comprensione perché il lavoro di squadra ha un’enorme importanza: un buon team garantisce il risultato e il successo e permette di salvaguardare valori e memoria storica che rischiano di perdersi nella frenesia quotidiana. Questo è il messaggio che questa Amministrazione vuole trasmettere alle generazioni future: solo uniti nel solco delle nostre tradizioni si può procedere nel migliore dei modi”.

Redazione B.

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