A Treviglio straordinaria vittoria di Biella che insegue per 38 minuti una Remer che gioca al limite della perfezione, dominando per lunghi tratti il match. I ragazzi di Carrea hanno il merito di non mollare mai, anche quando, sotto di 14 punti, la partita sembra chiusa.
La cronaca. Primo quarto in equilibrio, con De Vico cecchino a cui rispondono Sorokas e Sollazzo: 9-8. Biella prova l'allungo portandosi sul 15-11 a 2'30" dalla fine, poi la luce si spegne, complice anche l'infortunio che mette fuori causa il capitano, vittima di un risentimento muscolare. Treviglio in finale di quarto mette a segno un 9-0 perentorio, interrotto solo dal suono della sirena. Alla ripresa del gioco la musica non cambia, il parziale casalingo si dilata sino al 16-0 e per Biella è notte fonda, con le seconde linee rossoblù che non tengono botta contro le riserve Trevigliesi. Sul 27-15 è Ferguson che prova a suonare la carica, mettendo a segno i suoi primi 2 punti dopo lo 0/5 al tiro iniziale, ma Treviglio mantiene la leadership dominando a rimbalzo, saranno 27 contro i soli 17 di Biella all'intervallo, situazione atipica per i ragazzi di coach Carrea che sino ad oggi sono sempre stati molto solidi in questo fondamentale. Si va al riposo lungo sotto in doppia cifra, 42-32.
La ripresa si apre con Tessitori a segno, poi Ferguson, e Biella si fa sotto, 44-38. Risponde Sollazzo, ad aprire il suo dominante secondo tempo. Treviglio ribatte colpo su colpo e mantiene il cuscinetto di vantaggio, i rossoblù non riescono mai a tornare sotto i 2 possessi di svantaggio, anzi sprofondano sino al 60-46 a ridosso della penultima sirena salvo poi ritrovare un po' di coraggio e portarsi sul 62-52 con cui si entra nell'ultimo e decisivo parziale. Treviglio trova ancora in Sollazzo il leader offensivo, ma Biella riesce piano piano a riportarsi sotto, apre Hall, poi Pollone da 3, Ferguson ed ancora Pollone, e dopo 4 minuti il punteggio segna 66-65 Treviglio. La partita è riaperta. Ancora Sollazzo costringe Biella a ricominciare tutto da capo, sotto di 7 sul 72-65. Da qui sale in cattedra Ferguson: il play americano confeziona praticamente da solo, con 6 punti e una palla rubata, il parziale che porta Biella a mettere il naso avanti per la prima volta nella partita con la schiacciata in solitaria di Udom. Siamo 77-78. Biella da qui non si volterà più indietro, allungando sino all'84-80 che sancisce la vittoria dell'Angelico, artefice di una strepitosa rimonta nei minuti finali, con un quarto periodo da 32-18.
Remer Treviglio - Angelico Biella 80-84 (20-15, 22-17, 20-20, 18-32)
Remer Treviglio: Adam Sollazzo 26 (6/8, 1/2), Paulius Sorokas 22 (6/9, 3/7), Emanuele Rossi 14 (7/9, 0/1), Tommaso Marino 6 (3/7, 0/6), Luca Cesana 6 (0/3, 2/3), Pierpaolo Marini 4 (2/5, 0/2), Andrea Pecchia 2 (1/1, 0/2), Curtis Nwohuocha 0 (0/2, 0/0), Salvatore Genovese 0 (0/0, 0/2), Lorenzo Rota 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 12/13 - Rimbalzi: 37 8 + 29 (Emanuele Rossi 10) - Assist: 20 (Adam Sollazzo 5).
Angelico Biella: Jazzmarr Ferguson 25 (6/16, 4/8), Mike Hall 14 (3/4, 1/5), Mattia Udom 12 (3/11, 0/1), Amedeo Tessitori 10 (5/8, 0/1), Luca Pollone 9 (1/2, 2/3), Marco Venuto 6 (0/1, 2/4), Niccolò De Vico 6 (0/0, 2/2), Carl Wheatle 2 (1/3, 0/3), Federico Massone 0 (0/1, 0/0), Matteo Pollone 0 (0/0, 0/0), Luca Rattalino 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 13/21 - Rimbalzi: 39 14 + 25 (Mike Hall 16) - Assist: 16 (Jazzmarr Ferguson 7).