ECONOMIA - 08 febbraio 2017, 18:56

Mille euro sotto la media nazionale, a Biella si chiedono soprattutto prestiti per liquidità

Mille euro sotto la media nazionale, a Biella si chiedono soprattutto prestiti per liquidità

Negli ultimi 5 anni sono cambiate le abitudini degli italiani per la sfera che riguarda le richieste di finanziamento. In generale aumentano le ricerche e le comparazioni usando siti specializzati come nel caso del preventivo cessione del quinto inps EspertoPrestiti o su siti simili. Uno dei più importanti portali di comparazione, PrestitiOnline.it ha analizzato le preferenze che sono emerse a livello di province. Per quanto riguarda quella di Biella in particolare è emerso un comportamento solo in parte in linea con il trend nazionale.

Il più richiesto è quello di Liquidità, al secondo posto troviamo quello di acquisto dell’auto usata e al terzo quello di ristrutturazione. Rispetto alla media degli italiani il primo e il terzo posto risultano invertiti. Inoltre anche le percentuali risultano abbastanza differenti:

Biella Provincia: Liquidità  26,19%,
Acquisto Auto Usata 25%
Ristrutturazione 15,48%

Media Nazionale: Ristrutturazione 23,41%,
Acquisto Auto Usata 20,1%
Liquidità 18,99%.

Anche sulla somma media la differenza rispetto alla media espressa dagli italiani troviamo una certa differenza: gli italiani scelgono somme introno agli 11.100 euro mentre a Biella ci si accontenta di poco più di 10 mila euro con circa 1000 euro al di sotto.

La cifra che viene meno richiesta è inferiore ai 2500 euro, mentre la media nazionale concentra la dose maggiore delle preferenze tra i 500 e i 5000 euro. Come fascia di reddito, durata e età media dei richiedenti Troviamo due situazioni abbastanza armonizzate. Una sola modesta differenza si incontra per l’età media dei richiedenti, che vedono i residenti di Biella e provincia leggermente più giovani con soli 43 anni di età media rispetto a quella che si ottiene su base nazionale.

Infine c’è il dato sul tipo di impiego maggiormente coinvolto nelle ricerche di finanziamento che vede percentuali nettamente a favore dei lavoratori dipendenti. Più nel dettaglio abbiamo il 75% dei richiedenti hanno un contratto di lavoro da dipendente a tempo indeterminato, oltre il 13% è rappresentato da lavoratori autonomi mentre i professionisti non arrivano a 1,20%.

I.P.

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