AL DIRETTORE - 28 gennaio 2017, 16:52

Poste Italiane: "Contatteremo la neo mamma e ricomporremo l'equivoco"

Poste Italiane: "Contatteremo la neo mamma e ricomporremo l'equivoco"

Riceviamo e pubblichiamo:

In relazione alla ricostruzione giornalistica su un presunto divieto di allattamento in un ufficio postale, Poste Italiane ribadisce che non è affatto vietato allattare il proprio bambino all’interno dei propri  uffici.  Nel caso di Biella la mamma ha allattato nella sala principale dell'ufficio postale e il personale si è reso disponibile a trovare la migliore soluzione affinché potesse prendersi cura del bambino con la dovuta privacy.

Per quanto riguarda l'accesso ai servizi igienici, che sono disponibili per i dipendenti e dunque normalmente dietro ai banconi dell'accoglienza clienti, non è possibile accedere per il pubblico per evidenti ragioni di sicurezza. Oggi stesso Poste Italiane contatterà la neo mamma con l’auspicio di ricomporre l’equivoco e invitarla presto nell’ufficio postale con la sua famiglia.

c.s. Poste Italiane - Roma

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