"Cavicchioli riappare sulla scena come attore de 'L'uomo del giorno dopo'"

Riceviamo e pubblichiamo:

"Cavicchioli riappare sulla scena come attore e recita nuovamente la parte de “l’uomo del giorno dopo”, insuperabile film di Kevin Costner….purtroppo l’attore è Cavicchioli e l’unico regista a disposizione è Sergio Leone, non quello più famoso, ma quello “de noartri”, ovvero sia l’ottavo mezzo assessore ai lavori pubblici.

Questa estate su denuncia di Fratelli di Italia Cavicchioli si accorgeva – bontà sua - che nelle case popolari era stata staccata la corrente delle parti comuni per la morosità degli enti pubblici e un disabile non poteva accedere al proprio appartamento posto ai piani superiori perché non funzionava l’ascensore.

L’inconsapevole Cavicchioli, dimostrando tutta la sua disarmante inconsistenza amministrativa, si presentava, caricava a spalle il disabile, lo accompagnava a casa il disabile e così credeva di aver risolto il problema delle mancate manutenzione, dei mancati investimenti e financo dei mancati pagamenti della energia delle parti comuni delle case popolari.

Stessa ridicola e indigesta scenetta per la questione ghiaccio e neve.

Dopo il primo tilt a Biella nella gestione della neve, Fratelli di Italia indirizzava – quasi ironicamente – una interrogazione preannunciando la seconda nevicata, allegando banalmente un bollettino meteo e precisando che sarebbe stato necessario spargere sale.

Nulla è stato fatto….eppure Biella, grazie a Cavicchioli e alla voracità del suo #cerchiotragico, ha a disposizione ben due mezzi assessori ai lavori pubblici a stipendio pieno.

Avvedutosi dell’ennesima figuraccia della sua squadra di governo - che ricorda più l’armata brancaleone che una giunta – ecco Cavicchioli, munito di pala, vestire nuovamente i panni dell’uomo del giorno dopo e spalare la neve da Piazza Colonnetti.

L’inconsistenza politica amministrativa di Cavicchioli è tutta nella sua intima convinzione: abbiamo spalato la neve e quindi il problema è risolto!

Sfugge forse all’acume politico e alla profondità di lettura di Cavicchioli e del suo #cerchiotragico che il problema riguarda tutta Biella e tutti quei cittadini che si domandano cosa facciano i due mezzi assessori ai lavori pubblici e ridono delle ultime parole famose con cui Cavicchioli si caricò l’ottavo assessore: “così interverremo più puntualmente come lavori pubblici”.

Orami l’eco delle risate dei biellesi non si cheta e riecheggia anche quando Cavicchioli, alla vana ricerca della commiserazione dei cittadini, veste i panni dell’uomo di fatica.

La gente si chiede perché i due mezzi assessori ai lavori pubblici a stipendio pieno non abbiano sparso il sale per tempo debito.

Fratelli di Italia che, ironicamente, aveva inviato bollettino meteo si chiede come sia potuto accadere.

Soprattutto Biella non ha bisogno di un “mansueto uomo di fatica” che spala la neve, ma di un Sindaco e di una giunta che pianifichino gli interventi e spargano il sale per tempo debito.

Ancora una volta un banale fatto ordinario (la neve a Biella e non a Tripoli) si trasforma in emergenza e ancora una volta il Sindaco Cavicchioli – l’uomo del giorno dopo – tenta quantomeno di far leva sulla commiserazione dei biellesi, facendosi fotografare, senza alcun pudore e dignità,

Cavicchioli si conferma ottimo uomo di fatica, ma assolutamente inadeguato a guidare Biella cosa che presuppone, viceversa, conoscenza della complessità dei problemi, autorevolezza, tempestività, pianificazione: tutte qualità che nel nostro uomo di fatica difettano clamorosamente!!!!".