POLITICA - 19 gennaio 2017, 16:14

Biella: Seconda puntata sitcom tra Amministrazione PD e "Generale Inverno" FOTOGALLERY

Foto Giuliano Fighera

Foto Giuliano Fighera

Seconda e forse ultima (?) puntata della sitcom dal titolo "Amministrazione comunale, scacco matto al Generale Inverno", per la regia dell'ineffabile Beppe Rasolo, capogruppo di maggioranza in consiglio comunale. Oggi, giovedì 19 gennaio, dopo l'esordio gettonatissimo di ieri con un'audience che ha fatto registrare picchi mai visti, chi tra appassionati e semplici curiosi attendava il ritorno dell'attore protagonista, il sindaco Cavicchioli, è rimasto deluso, rendendosi conto del fatto che quello di ieri è stato solo un sensazionale cammeo.

Oggi il primo cittadino non era presente ma era rappresentato, per delega, da un altro membro di giunta: il non meno aitante e volenteroso assessore al Commercio, Stefano La Malfa. Anche stamattina hanno invece timbrato il cartellino l'assessore allo Sport (e allo "Sporc", come lui stesso, ridendo, ha precisato) Sergio Leone, che nel DNA deve avere qualcosa dell'omonimo e più conosciuto regista, il consigliere comunale Paolo Galuppi con i colleghi Filippo Regis e Antonio Saccà. Mancava anche il capoufficio di Gabinetto del sindaco, Marco Barbierato, di cui non si hanno notizie precise. Così come non risultano pervenute, e ci mancherebbe ancora, le quote rosa. Peccato, perché anche solo in "versione clack" avrebbero potuto ingentilire un cast di soli uomini.

Il nemico, a fronte di tale e tanto dispiegamento di forze ed energie si è visto costretto ad alzare bandiera bianca. Il ghiaccio si è ritirato. Sconfitto, con la coda tra le gambe.

"Volevamo finire il lavoro iniziato ieri, perché la zona interessata dal ghiaccio è molto in ombra. - ha commentato l'assessore Leone - L'idea è stata del consigliere Rasolo, ma ci ha trovato tutti d'accordo, anche perché il Comune di Biella non ha più dei cantonieri che possano occuparsi di queste cose, né ha più a disposizione spalatori volontari come accadeva un tempo. Potevamo interpellare la ditta che ha vinto l'appalto per il servizio, ma con 250mila euro per l'intero piano neve non si può sperperare. Solo per spargere il sale abbiamo già speso tra i 22 e 25mila euro. E inoltre - devo ammetterlo - ci siamo anche divertiti".

Che poi il punto in cui i prodi Amministratori si sono cimentati nell'inedita attività di rompighiaccio sia immediatamente adiacente ad una filiale Banca Sella è sicuramente solo un caso, o uno spunto per i malpensanti. 

"Volevamo vedere se siamo ancora capaci a spalare la neve" ha concluso scherzando l'assessore allo Sport (a allo Sporc).

A questo punto, ci corre l'obbligo di una precisazione: l'abbiamo messa sulla satira politica, ma va rilevato come, vista l'eccezionalità della situazione, a differenza di chi improvvisa improbabili sciate sulla calotta ghiacciata, questi Amministratori a rompere il ghiaccio e a spalarlo con la forza delle proprie braccia ci sono andati davvero. 

v.l.

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