CRONACA - 19 gennaio 2017, 18:49

Due nomadi predoni arrestati, in auto attrezzature per compiere furti

Uno dei due è residente a Biella

Due nomadi predoni arrestati, in auto attrezzature per compiere furti

Il 16 gennaio ad Arborio, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno arrestato G.G. 39enne residente a Biella, gravato da pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, finanziari ed in materia ambientale e J.V. 21enne residente in Vercelli, entrambi nomadi, perché responsabili, in concorso tra loro e con un altro complice da identificare, di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, possesso di chiavi alterate e/o grimaldelli, porto di oggetti atti ad offendere ed uso di targhe false, alterate o contraffatte.

Durante un servizio perlustrativo i militari hanno notato sopraggiungere dall’opposto senso di marcia una Seat Leon, da tempo segnalata in quanto munita di targa contraffatta ed utilizzata per la commissione di delitti contro il patrimonio. Nel tentativo di eludere il controllo e darsi alla fuga, il conducente della Seat Leon ha effettuato un’inversione di marcia, perdendo il controllo del veicolo che urtava frontalmente contro la parte anteriore dell’autovettura militare, collidendo successivamente contro la recinzione di una ditta.

 

Dalla Seat Leon sono usciti tre uomini che si sono dati alla fuga per i campi circostanti. Ciò nonostante, i militari sono riusciti a bloccare ed arrestare i due passeggeri trasportati dalla Seat Leon, mentre il conducente riusciva a dileguarsi.

La perquisizione ha permesso di rinvenire due radiotrasmittenti accese e funzionanti sintonizzate sulle frequenze dei Carabinieri di Biella e Vercelli, tre ricetrasmittenti utilizzate dai malviventi per colloquiare tra loro, un seghetto alternativo frontale, un flessibile, una bomboletta di spray al peperoncino, una fionda e numerosi guanti, arnesi e strumenti utilizzati per le attività predatorie perpetrate dai nomadi in danno di abitazioni ed altri obiettivi delle province di Biella e Vercelli.

 

Gli immediati approfondimenti investigativi hanno consentito di appurare che la targa posticcia apposta alla Seat Leon era palesemente contraffatta e risultava essere un “clone” della targa di una Volvo V50 di proprietà di un ignaro biellese. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato.

G.G. è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Vercelli, mentre J.V. è stato accompagnato  presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza con rito direttissimo.

 

c.s.

Ti potrebbero interessare anche:

SU