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ATTUALITÀ | 21 novembre 2016, 17:09

Prove di "Grande Biella", convenzione capoluogo-Gaglianico per unire la polizia municipale

Prove di "Grande Biella", convenzione capoluogo-Gaglianico per unire la polizia municipale

"L’amministrazione di Biella e quella di Gaglianico hanno intenzione di avviare un percorso comune per unificare le polizie municipali. Si tratta di un primo passo che potrà riguardare anche altri comuni limitrofi". L'assessore alla polizia municipale del Comune di Biella, Stefano La Malfa, ha presentato in conferenza stampa oggi, 21 novembre, l'accordo riguardante la realizzazione di una convenzione che andrà a interessare le due forze di polizia. L'obiettivo, secondo il sindaco di Gaglianico Paolo Maggia, è "di guardare all'esigenza dei cittadini, superando barriere e divisioni. Ci sarà un periodo iniziale di sei mesi in cui entrambi i corpi della municipale lavoreranno in sinergia per decidere i passaggi di quello che sarà l'accordo definitivo".

A Gaglianico lavorano un comandante e due vigili mentre a Biella sono in servizio 46 unità. "Il discorso va avanti da tempo - afferma La Malfa - come amministrazione porteremo nel consiglio comunale di dicembre la richiesta di approvazione della convenzione con Gaglianico per renderla esecutiva dal 1 gennaio 2017. Riteniamo che sia un punto di partenza, un modo pratico e non solo teorico di ragionare su quelle che sono le necessità del territorio cercando di unirsi per migliorare l'efficienza dei servizi".

Per i cittadini, al momento, non cambierà nulla: "I servizi verranno stabiliti in forma comune dai due comandanti che si stanno già confrontando - spiega Maggia - su tutti i temi riguardanti la polizia municipale, compreso il commercio e la pubblica sicurezza. Nel primo periodo dell'accordo Gaglianico avrà ancora uno sportello di polizia dedicato ai cittadini, ma l'obiettivo futuro è quello di avere un punto di informazione comune a Biella".

La Malfa sottolinea ulteriori spunti di collaborazione tra le parti e la possibilità di aiutare i comuni del circondario interessati ad una convenzione, che generalmente hanno poche forze di polizia municipale a disposizione, di avere uomini e mezzi provenienti dal capoluogo in grado di garantire i servizi minimi. "Con Gaglianico sono sicuro che ci siano le condizioni da cui trarre dei vantaggi - sostiene l'assessore - mentre in altri contesti potremmo non essere così fortunati". 

Restano da stabilire la distribuzione degli incassi e delle sanzioni comminate dalle forze in campo, i ruoli ed eventuali operatività nei paesi. A Gaglianico, secondo il primo cittadino, dovrebbe poter migliorare il servizio alla cittadinanza in determinati orari all'interno dei propri confini. 

l.l.

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