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POLITICA | 20 luglio 2016, 11:10

Biella: In Consiglio fumata bianca per bando riqualificazione periferie

Ieri sera, martedì 19 luglio, l'Assemblea di Palazzo Oropa ha approvato la delibera presentata dall'assessore all'Edilizia pubblica e alla Sicurezza, Valeria Varnero, e dall'assessore alle Attività sociali e assistenziali, Francesca Salivotti. Il progetto ha un valore complessivo di 5,5 milioni di euro e prevede 18 interventi nel quartiere Villaggio La Maromora

Biella: In Consiglio fumata bianca per bando riqualificazione periferie

Nel corso del Consiglio comunale di ieri, martedì 19 luglio, è stata deliberata quasi all'unanimità una delibera che approva la partecipazione ad un bando disposto con decreto dal presidente del Consiglio per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie dei comuni capoluogo di provincia. Ben 18 gli interventi sui quali hanno relazionato l'assessore all'Edilizia pubblica e alla Sicurezza, Valeria Varnero, e l'assessore alle Attività sociali e assistenziali, Francesca Salivotti.

Il progetto, che deve essere presentato entro martedì 30 agosto, ha un valore complessivo di oltre 5,5 milioni di euro e riguarda il quartiere Villaggio La Marmora. Sicurezza, potenziamento dei servizi e delle attività culturali ed educative, manutenzione e riuso di aree ed edifici esistenti perché abbiano un uso pubblico, così come richiesto dal bando, sono le linee guida del piano, predisposto dai due assessorati. Entro il 28 novembre prossimo, la commissione giudicante dovrà valutare nel dettaglio i seguenti interventi:

- Riqualificazione dei servizi igienici e delle aree verdi a corredo del mercato di piazza Falcone e dello skate park (300mila euro).

- Adeguamento della ludoteca di via Dorzano (600mila euro) che manterrà la sua offerta formativa attuale, ampliandola, e sarà collegato alle azioni sociali di accompagnamento "Famiglie in gioco" (75mila euro) che, anche attraverso un prolungamento degli orari di apertura il sabato e la domenica consentiranno ai genitori di partecipare ai giochi e ai laboratori dei bimbi, ma anche a seminari con esperti su temi educativi.

- Riqualificazione del condominio solidale di piazza Molise (120mila euro), collegata ad azioni sociali di accompagnamento "L'abitare indipendente" (120mila euro), utilizzando per esempio gli spazi comuni del condominio ma anche le altre strutture presenti nel quartiere (come la Casa di Giorno), per favorire la socializzazione e il mutuo aiuto tra i residenti. Con il progetto, una maggior presenza di operatori consentirà un più attento monitoraggio e supporto ai residenti e alle loro fragilità.

- Riqualificazione energetica ed accessibilità della Casa di Giorno (300mila euro).

- Ristrutturazione del fabbricato di proprietà comunale di via Ponderano 12 (360mila euro), uno dei cui appartamenti sarà trasformato in "alloggio di sgancio", ovvero una prima casa per i neo-maggiorenni cresciuti in comunità che li accompagni verso la piena indipendenza e l'inserimento nella società; questo segmento di progetto ha il valore di 170mila euro.

- Rifacimento di spogliatoi, servizi e terreno di gioco al campo sportivo di via Gersen (700mila euro).

- Lavori vari alla piscina comunale (800mila euro).

- Realizzazione di piste ciclabili lungo le direttrici Nord-Sud ed Est-Ovest (160mila euro) anche in base alle indicazioni ottenute dalla commissione per la mobilità sostenibile.

- Rigenerazione del parco giochi di via Valle d'Aosta (110mila euro).

- Rigenerazione del parco giochi al giardino Padre Bonzanino tra via Piemonte e via Umbria (87.380 euro).

- Riqualificazione di viali alberati e verde connettivo (50mila euro).

- Ristrutturazione fabbricato di proprietà comunale di via Ponderano 7 (200mila euro).

- Ristrutturazione fabbricato di proprietà comunale di via Ponderano 11 (320mila euro).

- Rigenerazione del parco giochi dello stadio La Marmora-Pozzo (72.500 euro).

La maggior parte dei progetti edilizi sono già stati approvati nei due programmi delle opere pubbliche del 2015 e del 2016. Dal momento che il bando non può finanziare progetti già partiti, bisognerà attenderne l'esito prima di vedere i primi lavori, anche in caso di opere il cui iter è già stato avviato.

Vincenzo Lerro

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