Come ogni anno si è tenuta a Mottalciata, presso il cimitero di San Vincenzo, la commemorazione delle venti vittime dell'eccidio del 17 maggio 1944: diciassette partigiani della 2^ Brigata Garibaldi, catturati con l'inganno furono qui assassinati dai militi fascisti della legione "Tagliamento"; altri tre caddero in combattimento a cascina Caprera.
A ricordare uno degli eventi più drammatici e sanguinosi della guerra di Liberazione nel Biellese, erano presenti gli ex partigiani, le sezioni A.N.P.I. del territorio, i sindaci dei Comuni limitrofi, i bambini della Scuola Primaria di Mottalciata, la cittadinanza.
Al discorso del sindaco di Mottalciata Roberto Vanzi, che ha ricordato il legame che unisce la lotta partigiana alla nascita della Repubblica e della Costituzione, hanno fatto seguito gli interventi di Massimo Gallotto, in rappresentanza dell'A.N.P.I. Cossato Vallestrona, del presidente del Comitato Provinciale Biellese dell'A.N.P.I. avv. Gianni Chiorino, e l'orazione conclusiva del prof. Fausto Capelli.
Molto interessanti e emozionanti le letture proposte dagli alunni della Scuola Primaria di Mottalciata sul valore della Resistenza, della libertà, della convivenza civile.