Gaglianico: La Croce Rossa in mostra all’auditorium del comune FOTOGALLERY

Presenti alla conferenza il sindaco Paolo Maggia, il vicesindaco Mario De Nile, l’assessore Andrea Amprimo, il fondatore dell’associazione Museo Croce Rossa Marco Joly, il presidente della sezione alpini di Gaglianico Italo Moi, le maestre e professoresse di scuole elementari e medie. “Siamo contenti di questa iniziativa - esordisce il sindaco di Gaglianico Paolo Maggia - e ringrazio l’associazione Museo della Croce Rossa Italiana per aver messo a disposizione il materiale interessante qui esposto.

Un forte riconoscimento va anche ai miei assessori Mario De Nile e Andrea Amprimo, che hanno seguito e coordinato questa iniziativa. Abbiamo voluto coinvolgere le scuole del paese - prosegue Maggia -, in un’ottica di formazione legata sia al centenario della Grande Guerra, sia alla giornata della memoria che si celebrerà il 27 gennaio. L’obiettivo è di trasmettere a bambini e ragazzi che la guerra genera morte e distruzione, ma che dalla’altre parte c’è un mondo di persone che vogliono aiutare gli altri e la Croce Rossa è solo la punta di questo grande iceberg. Con questi semplici strumenti qui esposti, come la stampella di legno o il lettino da campo, si può notare come ci si ingegnava per cercare di aiutare chi veniva ferito nei campi di battaglia, a volte anche mortalmente.

Ciò che vogliamo che i giovani capiscano - conclude il Primo cittadino -, è che abbiano fiducia nel futuro perché tante persone vogliono fare del bene ad altri e la croce rossa è uno di questi simboli”. Marco Joly, collezionista tematico di Croce Rossa e fondatore dell’associazione “Museo storico Croce Rossa di Joly Marco” racconta: “Ho fondato l’associazione con una mia collega e la nostra intenzione è quella di raccogliere altro materiale e avere un posto fisso nel biellese. L’obiettivo è di stabilire un museo nel quale chiunque possa vedere ciò che è stata la Croce Rossa in questi 152 anni.Intanto, continueremo a raccogliere materiale, dal cartaceo all’oggettistica come siringhe, garze, bauli e tutto ciò che ha fatto parte della sanità in questi anni. Se riuscissimo a stabilire un museo, sarebbe il secondo in Piemonte e il quinto in Italia. Speriamo quindi nell’aiuto di tanti per poter portare avanti il progetto”.

La mostra occuperà l’auditorium di Gaglianico sino al 23 gennaio.