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ECONOMIA | 29 ottobre 2015, 15:30

Turismo enogastronomico, oltre 3400 contrattazioni per Biteg 2015

Il Piemonte ha ospitato 70 buyer da più di 20 Paesi alla scoperta delle Vie del Gusto d’Italia. Nel Biellese i buyer hanno visitato la Botalla formaggi, uno dei principali produttori caseari del territorio, e la Cascina Molino Torrine di Cavaglià, azienda agricola che coltiva erbe aromatiche, abbinando l’eccellenza agroalimentare a quella tessile della lana e del cashmere con una tappa al factory shop di Piacenza.

Turismo enogastronomico, oltre 3400 contrattazioni per Biteg 2015

Si è conclusa con più di 3400 contrattazioni la XVI edizione di BITEG - Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico: il più importante evento italiano dedicato al settore è tornato nei giorni scorsi in Piemonte per l’ottavo anno consecutivo, ospitato dal 23 al 26 ottobre al Regina Palace di Stresa, nella splendida cornice del Lago Maggiore. 

A pochi chilometri dall’Expo che si chiuderà a fine mese a Milano, 70 buyer stranieri in arrivo da più di 20 Paesi del mondo hanno incontrato oltre 100 seller provenienti da tutte le regioni d’Italia, per scoprire le tantissime proposte dedicate ai viaggiatori gourmand. Due giorni serrati di workshop b2b, che a partire da questa edizione ha visto la sinergia operativa con TTG e la partnership con "La Scuola di Stresa”, ai cui studenti è stata affidata l’accoglienza dei buyer internazionali. Poi partenza per i tour su tutto il territorio, realizzati dalla

Regione Piemonte in collaborazione con le Agenzie turistiche locali: da Torino alle Colline Unesco di Langhe-Roero e Monferrato, ma anche il Cuneese, Biella e Vercelli, Novara e il Distretto dei Laghi. !“Il Piemonte è un’eccellenza all’avanguardia in questo settore e, grazie a un movimento come Slow Food, ha contribuito a inventare l’enogastronomia italiana e a costruire un nuovo modello di

concepire il cibo, con risvolti anche etici - sottolinea Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte - La quantità di contrattazioni che BITEG ha generato dimostra come il turismo enogastronomico trascini un comparto produttivo fondamentale e in crescita. Un turismo con una spesa media giornaliera altissima e un impatto economico importante sul nostro

PIL. Senza contare che questi turisti sono anche i migliori ambasciatori dei nostri prodotti nel

mondo”.

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