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ECONOMIA | 23 agosto 2015, 16:56

I risicoltori della Baraggia dovranno abbandonare la varietà Gladio?

Dal 2017 arriveranno dal Vietnam senza dazio altre 80mila tonnellate di riso Indica

I risicoltori della Baraggia dovranno abbandonare la varietà Gladio?

Temi difficili per i risicoltori della Baraggia Biellese, che devono prepararsi a sostituire almeno una parte delle proprie coltivazioni, quelle del riso Gladio, il più diffuso in zona. Si tratta infatti di una varietà dell’Indica la cui produzione in loco è destinata a diventare ancora meno conveniente, dopo che a inizio agosto è stato firmato un accordo tra Unione Europea e Vietnam, che permetterà l’importazione senza dazi di altre 80mila tonnellate di riso, che vanno ad aggiungersi a quelle che già arrivano da Cambogia e Myanmar. L’accordo, che dovrebbe entrare in vigore nel 2017 va a penalizzare proprio i coltivatori piemontesi che  hanno le maggiori estensioni di Indica, che è anche la varietà più diffuso nei paesi orientali.

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