Quella di stasera non sarà una semplice conferenza informativa ma un vero e proprio incontro che aiuterà gli amministratori locali a risolvere il problema del disagio giovanile. Sono stati gli stessi sindaci a chiedere di poter parlare con i servizi sociali e con le forze dell'ordine che controllano il territorio e con i dirigenti scolastici al fine di trovare una soluzione al problema del vandalismo e della droga.
"Ci ritroveremo stasera per capire quale sia il nostro ruolo e soprattutto per avere dei consigli su come affrontare il problema" spiega il sindaco di Pray Gian Matteo Passuello. "La situazione purtroppo non è delle più rosse. Sul territorio abbiamo moltissimi minori già sottoposti a condanne penali o comunque seguiti dai servizi sociali per atti di bullismo o di vandalismo. Gli ultimi fatti accaduti in paese parlano chiaro". Il primo cittadino si riferisce ai danni provocati al mercato coperto e ad altri luoghi pubblici sempre ad opera di gruppi di giovani che, la sera, stazionano per strada.
"Non solo, negli ultimi tempi abbiamo molti problemi con la droga. A farne uso non solo solo maggiorenni ma anche ragazzi che frequentano ancora le scuole medie o i primi anni delle superiori. Molto spesso questi giovani sono stati trasportati dalle famiglie al pronto soccorso per gli effetti delle sostanze consumate in strada o comunque in compagnia di coetanei", prosegue Passuello. "Come amministratori abbiamo il compito di creare un'alternativa ai giovani e di coinvolgerli in attività che li tengano lontani dalla strada. Su questo fronte la mia amministrazione si sta già muovendo ma è importante che si faccia sinergia sul territorio se vogliamo limitare episodi simili".
Dello stesso parere il sindaco di Crevacuore Massimo Toso dove, un anno fa, ci sono stati problemi di prostituzione minorile che hanno coinvolto ragazze delle scuole medie. "Abbiamo installato pochi giorni fa la prima telecamera proprio contro gli atti di vandalismo che, ad oggi, sono sempre stati compiuti da minorenni. La situazione purtroppo è grave e dobbiamo prenderne atto. E' vero che molti di questi ragazzi vengono da famiglie disagiate ma è comunque una realtà che ricade su tutta la comunità e che noi sindaci, dobbiamo poter risolvere con strumenti efficaci". L'incontro si questa sera sarà ospitato nella sede dell'ex comunità montana.