"La replica di Delmastro sul progetto Comuni Marziani è inaccettabile"

Consideriamo grave ciò che il consigliere Delmastro, in sede di consiglio comunale, ha sostenuto, in una replica alla risposta dell'assessore Salivotti all'interrogazione relativa al progetto rivolto alle scuole "Comuni Marziani" sul tema del rispetto delle differenze sessuali.

Nella sua replica, infatti, l'esponente di Fratelli d'Italia ha sostenuto che la scuola italiana, così come voluta dai padri costituenti che non sarebbero i suoi ma solo quello del centrosinistra, non avrebbe il compito di educare i ragazzi (questo compito infatti spetterebbe solo alle famiglie) ma semplicemente quello di istruirli, fornendo loro delle nozioni.

Due gravi errori sono contenuti in questa dichiarazione. Il primo: non è vero che la scuola, per come prevista in democrazia, non possa occuparsi di educazione. Certo, concordiamo tutti che la prima agenzia formativa dei giovani sia la famiglia; ciò detto, è nelle prerogative della scuola di un paese democratico quale il nostro si vanta di essere, quella di insegnare ai ragazzi il rispetto delle differenze (etniche e religiose, di genere e anche di orientamento sessuale). Solo una scuola che si preoccupi di diffondere una cultura del rispetto e della conoscenza della diversità è, proprio al contrario di quel che dice Delmastro, all'altezza degli alti compiti che la Costituzione le riconosce. Costituzione che, e siamo al secondo errore di Delmastro, è anche la sua - e i padri costituenti, a differenza di quel che ha detto nella sua grave affermazione, sono anche i suoi. La Costituzione della Repubblica è ciò in nome della quale anche lui è libero di esprimere le proprie posizioni politiche e di candidarsi per farle valere. Che un importante esponente di un partito della Repubblica Italiana svergogni pubblicamente i Padri Costituenti, che col sangue hanno portato l'Italia alla democrazia, non è accettabile. Si rassegni Delmastro: la Costituzione è anche la sua, non solo del centrosinistra, ed è giusto ricordarlo soprattutto nel giorno della Memoria.Paolo Furia, segretario PD bielleseSergio Leone, capogruppo PD in consiglio comunale di Biella.