Provincia compatta su Pedemontana, Diga in Valsessera e tutela dell'ospedale

Nell'atmosfera sempre un po' surreale di questi nuovi consigli provinciali, il presidente Emanuela Ramella incassa anche i complimenti della minoranza "Per l'impegno profuso in questi mesi - ha precisato il capogruppo Enrico Moggio - si è vista la differenza tra un commissario e un presidente politico". Così come incassa il voto unanime su tre mozioni che toccano i problemi più urgenti di questi ultimi mesi e cioè la Pedemontana, la diga in Valsessera e la riduzione dei posti letto nel nuovo ospedale.

“Il Consiglio Provinciale – ha dichiarato Ramella Pralungo – ha dimostrato ancora una volta di muoversi in maniera compatta, a dimostrazione che tutte le forze rappresentate stanno remando nella stessa direzione, con il solo obiettivo di tutelare e difendere il nostro Biellese. Sono davvero soddisfatto di questa totale condivisione degli obiettivi, che prescinde dai colori politici. Questo significa che la politica locale ha ben chiaro che il tempo a disposizione del Biellese per imporre le proprie esigenze nei piani politici regionali sta giungendo al termine e per questo stiamo lavorando su diversi fronti per far sì che l’Ente possa continuare ad erogare i servizi ai cittadini. Io, come ho già garantito ieri al Consiglio Provinciale intendo confermare il mio più assiduo impegno su tutti i fronti, portando la voce, le idee e le esigenze del territorio in tutte le sedi competenti, utilizzando tutti i mezzi possibili”.

Tutto ciò anche se il rischio di commissariamento resta sempre presente, come ha spiegato lo sesso Ramella nel suo discorso iniziale. "Anche se nel caso il bilancio ci costasse lo scioglimento anticipato sono pronto a ricorrere al Consiglio di Stato. Del resto questa nuova configurazione dei consigli provinciali deve ancora essere adeguatamente normata, potrebbe in quel caso decadere il consiglio ma rimanere al suo posto il presidente".