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CRONACA | 01 ottobre 2014, 15:59

Patteggia un anno lo stalker tecnologico

Oltre alle scritte oscene sui muri, anche un cellulare per controllare le telefonate

Patteggia  un anno lo stalker tecnologico

Pur di tenere sotto controllo la sua vittima, era arrivato al punto di regalarle un cellulare attraverso il quale intercettava le sue telefonate e i suoi messaggi. A finire sotto processo, accusato di stalking, è stato un uomo di 34 anni, residente fuori provincia, che oggi ha patteggiato un anno di reclusione, sospeso. I fatti risalgono a inizio anno, quando l’imputato viene bloccato dopo che per settimane si era appostato fuori dall’abitazione, oltre che dal luogo di lavoro, della sua ex compagna, una donna di 40 anni.

Ma nei racconti di lei, anche botte, richieste di restituzione di beni, e l’essersi intromesso nel rapporto tra i figli e le assistenti sociali, senza averne titolo. In ultimo, le scritte sui muri, oscene, fuori dalla sua casa. Alla fine, la vittima ha trovato il coraggio di ribellarsi e di trascinare il suo persecutore in tribunale. 

e.g.

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