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ATTUALITÀ | 02 settembre 2014, 15:09

Maltempo: apicoltori in ginocchio

Coldiretti chiede misure straordinarie di sostegno

Foto di repertorio

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L’estate disastrosa, che si sta concludendo, ha messo in ginocchio, nel Biellese, gli apicoltori. A confermarlo, dati alla mano, è Coldiretti, per bocca del presidente Paolo Dellarole e del direttore Marco Chiesa.

“Un quadro disarmante – dicono -. L’inconsueto andamento climatico di quest’anno, con un brevissimo anticipo di bel tempo subito dopo la fine dell’inverno, seguito da un interminabile periodo di piogge e temperature pressoché costantemente al di sotto della media,  ha determinato gravissimi danni agli apicoltori, una situazione comune a quella della nostra regione”. I danni maggiori, per il centinaio di operatori locali, derivano dalla perdita, in molti casi totale, della produzione di miele di acacia dove, a fianco di produzioni pressoché nulle, si registrano valori dell’ordine dei 5 kg di per alveare. Sono andate male anche per le produzioni dei mieli di tiglio e rododendro: addirittura per quest’ultimo, in Valsesia si registrano, al momento, produzioni quasi nulle, così come per il castagno.

“Da decenni non si ricordavano simili condizioni difficili quanto al clima” - concludono il presidente Dellarole e il direttore Chiesa -. Numerose imprese produttrici di miele del nostro territorio sono in difficoltà, chiediamo che in tutte le sedi competenti venga valutata la possibilità di attivare, con urgenza, misure straordinarie di sostegno, di agevolazione al credito e di esenzione fiscale. Va ricordato che la produzione di miele costituisce un segmento caratteristico dell’agricoltura del Biellese: un settore da difendere e tutelare, che negli ultimi anni ha visto l’insediamento di nuove giovani imprese”.   

e.g.

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