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CRONACA | 18 ottobre 2013, 16:54

Rinviati a giudizio per la rissa in carcere

Sette detenuti erano rimasti coinvolti negli screzi tra diverse etnie

Sette detenuti, di cui tre albanesi e quattro africani, sono stati rinviati a giudizio, a seguito di una rissa scoppiata, nel 2008, tra le mura del carcere. In quel periodo erano quasi all'ordine del giorno gli screzi, tra i reclusi di etnie diverse. Da una parte gli slavi, dal carattere violento, che tendono a mettere sotto i nord africani, e in mezzo gli italiani, a fare da cuscinetto. Impossibile tenerli insieme, nelle stesse celle, e sono continui i cambiamenti di posto. E' il 26 gennaio quando due gruppi di affrontano, prima che gli agenti della Penitenziaria possano intervenire. Quasi tutti i coinvolti, ripoteranno ferite e lesioni guaribili in pochi giorni. A distanza di cinque anni, Denis Pope, 35 anni, Gjergji Lazaj, 32, Gentian Halili, 38, tutti albanesi, e Sadok Mekini, 30 anni, tunisino come Mohammad Jaber, 36, insieme a Mbaye Gueye, 43, senegalese, e Makhfi Mourad, 34, marocchino, sono stati tutti rinviati a giudizio, per rissa e lesioni personali aggravate. Il processo si aprirà l'11 marzo del 2015.

r.r.

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